Valdieri

Fra natura, cultura, protostoria e storia contemporanea

Valdieri da sud | Archivio APAM

Abitanti: 932
Quota: 774 m s.l.m.

Steso al sole come una stoffa colorata, il paese medievale di Valdieri si allunga ai piedi dell'imponente parete calcarea di Rocca San Giovanni-Saben. Subito a monte dell'abitato si trova la Riserva naturale omonima, che ospita gli esemplari più settentrionali di ginepro fenicio, una pianta tipicamente mediterranea.
Antiche tradizioni, festività riscoperte e nuovi appuntamenti segnano le stagioni del calendario del piccolo paese e delle sue frazioni. A Carnevale si risveglia l'Orso di Segale, ai primi di agosto si respira aria di lavanda ad Andonno, con la festa Ai temp d'izòp, la terza domenica di agosto è di nuovo la segale la grande protagonista, con laboratori, corsi, bancarelle e musica a Sant'Anna di Valdieri, l'unico centro all'interno del Parco abitato tutto l'anno. E per entrare con dolcezza nell'autunno, il secondo sabato di settembre si balla con streghe e uomini selvatici, mentre la prima domenica di ottobre si gustano i garùn, le castagne locali.
Alcuni degli itinerari più suggestivi del Parco partono a monte di Valdieri e conducono ai paesaggi più famosi, alle cime più ambite e agli angoli più appartati e affascinanti delle Marittime. L'alta Valle Gesso nasconde poi le famose sorgenti termali, conosciute fin dall'antichità, dove ritemprarsi nel grande stabilimento voluto da Vittorio Emanuele II.

Numeri e indirizzi utili

Contatti: Comune di Valdieri: 0171 97109
comune.valdieri.cn.it | valdieri@ruparpiemonte.it

Cosa fare e vedere

Il sentiero delle farfalle

Nel 2016 è stato inaugurato in Valle Gesso il breve ma suggestivo “Sentiero delle farfalle”, nel comune di Valdieri, all’ombra dell’imponente massiccio calcareo di Rocca San Giovanni-Saben, sede di una Riserva naturale. Qui negli anni passati era attiva una grande cava di ghiaia a cielo aperto: gli enormi gradoni dell’ex sito estrattivo Cementir, che ancora segnano le pareti rocciose, sono l’habitat d’elezione di Papilio alexanor, una rara e bellissima farfalla striata. Per salvarla dall’estinzione, le Aree protette delle Alpi Marittime hanno promosso il recupero dell’area di cava, rendendola visitabile. Il sentiero delle farfalle vero e proprio richiede circa mezz’ora di visita: per rendere l’escursione più interessante si procede sulle due sponde del torrente Gesso beneficiando della bella pista ciclabile. Si toccano così l’assolata frazione di Andonno, le famose Grotte del Bandito, antica dimora dell’orso delle caverne e oggi Riserva naturale, il capoluogo Valdieri dove è d’obbligo una sosta per rifocillarsi e, infine, il breve ma suggestivo circuito dedicato ai lepidotteri. Facile e con un dislivello modestissimo, l’itinerario naturalistico e culturale può essere percorso a piedi o in mtb.

La Necropoli di Valdieri e il Museo della Necropoli

La necropoli è ubicata lungo la strada vecchia per Valdieri, all'interno di una suggestiva conca ampia e ben esposta, alle pendici della Rocca San Giovanni e della Punta Saben, che ospitano la Riserva naturale omonima. Alte pareti rocciose proteggono il pianoro dalle fredde correnti settentrionali e favoriscono un clima caldo e secco, con poche precipitazioni anche nei mesi invernali. È probabilmente per questi motivi, oltre che per l'ottima posizione con vista sulla confluenza dei due rami del torrente Gesso, che – a più riprese dall’Età del Bronzo a quella del Ferro – sono stati collocati in questo sito le tombe di alcuni personaggi importanti della comunità, forse capi o sacerdoti. Sono state rinvenute undici sepolture a incinerazione, un cenotafio e alcune fosse rituali: i molti reperti sono conservati nel vicinissimo, piccolo e curato museo ospitato a Valdieri, presso Casa Lovera.

Info pratiche per la visita

Per le scuole, il Parco propone Una giornata nell'Età del Bronzo, attività didattica che si svolge nella ricostruzione di un villaggio protostorico presso la Necropoli Una giornata nell’età del bronzo con visita al museo di Valdieri dove sono custoditi i reperti, visita al Parco archeologico (capanna dell’età dei metalli e fornace per la cottura dell’argilla) e all’adiacente area funeraria protostorica. Nel pomeriggio laboratorio di archeologia sperimentale presso la sede del Parco naturale Alpi Marittime, con scavo simulato e/o attività manuale di riproduzione di oggetti preistorici.

Per la visita al museo e al sito è consigliabile contattare direttamente l’associazione Ma.N.I.A (Marittime Natura Incontro Accoglienza) per concordare orari e visite (Giorgio Ferrero 3396848144 e Silvia Pincetti 3477530822). Casa Lovera si trova nella Piazza della Resistenza in centro al paese di Valdieri. Il Parco archeologico si trova a 15/20 minuti a piedi da Casa Lovera, ma è comodamente raggiungibile anche in auto (seguire “Necropoli Protostorica”). Nel parco le indicazioni sono anche in braille, e la necropoli è dotata di una passerella in legno che dovrebbe facilitare la mobilità dei visitatori in carrozzina e delle mamme con passeggino!.